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02-07-2023 Nota tecnica



Come ormai accade sempre più spesso la stagione produttiva si recupera in “Zona Cesarini”. Non in tutti i luoghi, non in tutte le postazioni… ovviamente.

Lungo la primavera si sono succeduti diversi eventi meteorologici che hanno chiuso anticipatamente fioriture e, in molti casi, hanno annullato le produzioni di miele.

Le precipitazioni sono state quest’anno più abbondanti e hanno portato ad un certo riequilibrio idrico nel terreno che sta favorendo le fioriture ora in atto.

Ottima sembra la fioritura del Tiglio selvatico, del Rovo ma anche quella del Rododendro e della flora di alta montagna.

L’umidità dell’aria e le alte temperature anche notturne favoriscono la produzione di nettare. I Castagni inoltre hanno ripreso ad essere la fonte eccellente di polline che le api amano immagazzinare. Le famiglie forti, site nelle aree vocate delle essenze sopracitate, stanno recuperando bene e la stagione sembra potrà prolungarsi un po’ più del solito